caterina mochi sismondi

Caterina Mochi Sismondi

 

Caterina Mochi Sismondi regista, coreografa e performer, studia al Dams di Torino e si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Insegnante del Metodo Feldenkrais, lavora in teatro con attori, danzatori e circensi, sviluppando con la compagnia blucinQue, di cui è fondatrice, una propria ricerca autoriale e un proprio percorso di approfondimento su creazione e movimento e guardando in modo trasversale alle arti. Il lavoro è svolto attraverso residenze e workshop del proprio metodo in relazione alle diverse realtà e agli artisti coinvolti, ma da sempre è focalizzato sulle tematiche dello spiazzamento, del sentirsi fuori luogo, anche fuori dal corpo, fuori dalla propria identità, in continuo mutamento, spostamento e disequilibrio. Da sempre interessata alla ricerca coreografica e teatrale, collabora con molti professionisti, presentando progetti e spettacoli in Italia e all’estero.

Vince Rigenerazione nel 2009 con il primo progetto di compagnia (ApeRegina), che debutta alla XV edizione del Festival delle Colline Torinesi, e ottiene a seguire altri premi e la partecipazione a rassegne e festival nazionali e internazionali con il progetto dei Deplacé e con il lavoro Vertigine di Giulietta, ispirato a Shakespeare e alle note del balletto di Prokofiev, con un focus costante sulle origini e sui classici (Inside/Off, Napoli Fringe Festival, Festival Insoliti, MAD e Approdi, Festival Hope, Festival di Brest, Pleased to meet you, E(c)entrico, Artetransitiva, Il Corpo Urbano, Morenica Festival, Natura in Movimento, Ailleurs en Ville, Rassegnainsilenzio). Con il musicista Davide Tomat fonda il Superbudda di Torino, collettivo di musicisti e performers.

Con il suo Studio sulla Vertigine, già presentato in forma di studio a Mirabilia 2014, al Castello di Rivoli per la Settimana della Cultura in Europa e alle Fonderie Teatrali Limone, vince il bando Next nel 2015, che porta la compagnia in creazione al Piccolo Teatro di Milano con una personale ricerca tra teatrodanza e circo contemporaneo, e successivamente al Teatro della Tosse di Genova e al Teatro Astra di Torino.
In residenza a La Cascade, realizza e presenta in anteprima lo spettacolo su John Cage We273”, che partecipa al Festival d’Avignon off nel 2016 e debutta in Italia a Civitanova Danza.

Nel 2017 debutta ad Asti Teatro con Xstream, con più’ di trenta repliche in festival o in stagioni (Kilowatt Festival, Circumnavigando, Spazio Diamante, Arteven, Odeo Days, Teatro delle Ali).

Nel 2018 prosegue la ricerca su Vertigine di Giulietta, in residenza alla Corte Ospitale di Rubiera e al Crac di Lomme, con un’anteprima alla Lavanderia a Vapore e il debutto in versione teatrale nella stagione del Teatro Comunale di Adria. Con Frames, partecipa a Sansepolcro al Festival di Caterina Casini e alla rassegna Resistere e Creare al Teatro della Tosse di Genova. Lavora anche sulla prima delle tre sezioni della Trilogia del Limite. Nasce così Bird/Osservatorio, presentato in anteprima al Festival delle Colline Torinesi, poi alla Salle Noire di Grenoble, all’Ateliersi di Bologna e all’Espace Catastrophe di Bruxelles. Nel 2018 vince il bando Boarding Pass Plus, per cui crea lo spettacolo Off Ballad nel 2019, sempre attraverso un’attenta idea di commistione tra le arti, con cui partecipa al Marchesato Opera Festival di Saluzzo, alla rassegna Gravità Zero di Trento e al Festival Asti Teatro.

Nell’estate 2020 realizza Vertigine di Giulietta – Distance mode, spettacolo concepito per adattarsi alle mutate condizioni di lavoro nell’esibizione dal vivo, con una ricca tournée estiva, nonché una presentazione a dicembre 2020 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova.
Sempre nel 2020 dà vita allo spettacolo Gelsomina Dreams, dichiarato omaggio a Federico Fellini, che vince il bando Vivere all’italiana sul Palcoscenico del Ministero degli Affari Esteri e della Coope razione Internazionale (MAECi) in collaborazione con l’allora Ministero per i beni e le attività culturali (MiBACT). Grazie a questa iniziativa Gelsomina Dreams è stato diffuso attraverso la rete degli 85 Istituti Italiani di Cultura nel mondo e attraverso il sito del Ministero degli Affari Esteri, con lo scopo di promuovere il patrimonio culturale italiano all’estero. Da questo spettacolo nasce un nuovo lavoro tra movimento, musica live e poesia, intitolato Solo Due e presentato come ospite al Festival SoloCoreografico del 2021 diretto da Raffaele Irace.

Tra il 2020 e il 2022 molti degli artisti di compagnia blucinQue partecipano alla stagione Solo in Teatro, fra residenza e performance, ideata da Mochi Sismondi per il Teatro Cafè Müller, che dirige dal 2018, e per la piattaforma NicePlatform, nata nel 2020, in collaborazione con Fondazione Cirko Vertigo, di cui è cofondatrice. A fine 2022 porta in scena per la prima volta Effetto Marilyn, spettacolo dedicato a Marilyn Monroe in occasione dei 60 anni dalla sua scomparsa e con cui completa la trilogia al femminile della compa gnia assieme a Vertigine di Giulietta e Gelsomina Dreams. Nel 2023 blucinQue porta in scena le sue nuove produzioni: Coppelia Project e DansCirque, spettacolo formato dalle tre produzioni Solo Due, Coppelia Project e Missione Priscilla con Vladimir Ježic. Nel 2024 Mochi Sismondi ha diretto il nuovo lavoro Coppelia un ballet mécanique e, assieme a Fondazione Entroterre e ORT Orchestra della Toscana, in prima assoluta, Puccini Dance Circus Opera. Per coro di corpi e strumenti, uno spettacolo multidisciplinare, di musica, circo contemporaneo, teatrodanza ed arti performative dedicato alla contemporaneità delle donne pucciniane.

Oggi con la compagnia blucinQue è residente al Teatro Café Muller di Torino di cui Caterina è direttrice artistica.